Caro atleta,
Caro aspirante Personal Trainer,

ancora non ci conosciamo, ma se sei arrivato qui e stai leggendo queste parole, sono pronto a scommettere che sia per questo motivo: hai il cuore pulsante per il fitness e il bodybuilding.

E soprattutto se sei giovane, questo significa intravedere già un sentiero che potrebbe condurti a trasformare la tua passione in una professione.

Quando ero io al tuo posto e nella tua situazione, ricordo ancora ciò che mi accendeva all’idea di fare questo lavoro: il desiderio di condividere.

Quando raggiungi un traguardo personale, quando senti i muscoli rispondere al tuo impegno, nasce spontaneo il desiderio di guidare anche gli altri lungo questo percorso.

È una questione di empatia e di realizzazione personale: vedere gli altri raggiungere i loro obiettivi grazie al tuo supporto può essere incredibilmente gratificante.

Un’altra motivazione profonda è stata il costante apprendimento.

Il mondo del fitness e del bodybuilding è dinamico, sempre in evoluzione. C’è sempre una nuova tecnica da esplorare, una nuova ricerca da leggere, un nuovo approccio da testare. Questo implica una crescita continua, non solo fisica ma anche intellettuale e professionale.

L’altra cosa che ricordo, che accendeva il mio fuoco dentro, era la possibilità di fare la differenza nella vita delle persone. Aiutare gli altri a sentirsi meglio nel loro corpo, a superare i propri limiti e a guadagnare fiducia in sé stessi ha avuto un impatto profondo nella mia carriera.

Anche perché, ti confido, il bodybuilding mi ha aiutato anche a superare momenti difficili, e a costruire una versione di me stesso più forte e resiliente. Un’esperienza personale che a distanza di anni si è trasformata in una potente fonte di ispirazione per guidare gli altri.

Perché non si tratta solo di allenare i muscoli, ma di costruire relazioni, di instaurare un dialogo basato su fiducia e rispetto reciproci.

Infine: la flessibilità e l’autonomia che può offrire questa carriera. 

Da subito le ho trovate stimolanti: poter organizzare la tua giornata, scegliere con chi lavorare, dove e come, ti dà la possibilità di costruire una carriera su misura per te, che rispecchi i tuoi valori e le tue aspirazioni.

Fare il Personal Trainer non è solo ‘ti insegno l’esercizio per fare i muscoli’ (ma se sei qui, sono sicuro che non ti appartiene questa falsa credenza). 

Essere un Personal Trainer è prima di tutto un modo di essere, uno stile di vita, che ti porta a fare la differenza e ad impattare sia sulla tua vita, che su quella degli altri.

E se percorrerai questa carriera, è questo che ti auguro di ottenere nella tua vita, e di portare in quella degli altri.

Matteo.