Gruppi Muscolari: Quali sono i principali distretti da allenare?

Allenare il corpo in modo completo ed efficace significa avere una conoscenza approfondita dei principali gruppi muscolari e delle tecniche migliori per allenarli. Analizziamo quali sono i gruppi muscolari più importanti da allenare, come abbinarli in una scheda di allenamento, quali esercizi scegliere e con che frequenza lavorare per ottenere i risultati migliori.

Quali sono i principali gruppi muscolari?

I gruppi muscolari principali si suddividono tra la parte superiore e inferiore del corpo, con specifiche aree che richiedono particolare attenzione:

Pettorali: posizionati nella parte anteriore del torace, i pettorali maggiori sono fondamentali per spingere, sollevare e supportare il movimento del busto.

Dorsali: situati nella parte posteriore del torso, questi muscoli grandi e potenti danno forma alla schiena e sono essenziali per i movimenti di trazione.

Spalle: i muscoli deltoidi, che formano la spalla, sono responsabili della rotazione e del sollevamento delle braccia.

Bicipiti e Tricipiti: situati rispettivamente nella parte anteriore e posteriore del braccio, sono i principali muscoli del braccio e fondamentali per i movimenti di spinta e trazione.

Addominali: comprendono il retto addominale, gli obliqui e il trasverso, i muscoli addominali non solo formano il “core” ma supportano anche il movimento e la stabilità del busto.

Quadricipiti: situati nella parte anteriore della coscia, questi muscoli sono essenziali per i movimenti di estensione del ginocchio.

Femorali: posizionati nella parte posteriore della coscia, lavorano in modo complementare ai quadricipiti e sono responsabili della flessione del ginocchio e dell’estensione dell’anca.

Glutei: i muscoli più potenti del corpo umano, i glutei sono fondamentali per mantenere una buona postura, stabilizzare il bacino e supportare i movimenti di estensione dell’anca.

Polpacci: situati nella parte inferiore della gamba, i polpacci supportano la stabilità della caviglia e sono essenziali per i movimenti di spinta.

Come abbinare i diversi gruppi muscolari in un allenamento

Organizzare un allenamento efficace implica bilanciare i diversi gruppi muscolari in modo che possano riposare e recuperare adeguatamente. Ecco alcune modalità di abbinamento comuni:

Push/Pull/Legs (Spinta/Trazione/Gambe): un metodo molto utilizzato per abbinare i muscoli coinvolti in movimenti di spinta (pettorali, spalle e tricipiti), movimenti di trazione (dorsali e bicipiti) e allenamenti per le gambe (quadricipiti, femorali, glutei e polpacci).

Upper/Lower (Parte superiore e Parte inferiore): un’altra divisione popolare che permette di lavorare in un giorno la parte superiore del corpo e il giorno successivo quella inferiore.

Full Body (Corpo intero): utile per chi ha meno tempo, il full body coinvolge ogni gruppo muscolare in una singola sessione di allenamento, generalmente svolta 2-3 volte a settimana.

Split (Divisione per gruppi muscolari): questo tipo di allenamento suddivide i muscoli in specifici gruppi, ad esempio pettorali e bicipiti in un giorno, dorsali e tricipiti in un altro, e gambe in un altro ancora. Ideale per chi ha più giorni disponibili per l’allenamento.

Esempi di schede di allenamento

Esempio 1: Split settimanale

  • Lunedì: Pettorali e Tricipiti
  • Martedì: Gambe
  • Mercoledì: Riposo
  • Giovedì: Dorsali e Bicipiti
  • Venerdì: Spalle e Addominali
  • Sabato: Full Body leggero o attività cardiovascolare
  • Domenica: Riposo

Esempio 2: Push/Pull/Legs

  • Lunedì: Push (Pettorali, Spalle, Tricipiti)
  • Martedì: Pull (Dorsali, Bicipiti)
  • Mercoledì: Gambe
  • Giovedì: Riposo
  • Venerdì: Push
  • Sabato: Pull
  • Domenica: Gambe o riposo

Esempio 3: Full Body

  • Lunedì: Full Body
  • Mercoledì: Full Body
  • Venerdì: Full Body

Quali esercizi preferire per i diversi distretti muscolari

Pettorali:

  • Panca piana con bilanciere o manubri
  • Chest press alla macchina
  • Croci con manubri

Dorsali:

Spalle:

  • Shoulder press con manubri o bilanciere
  • Alzate laterali
  • Alzate frontali

Bicipiti e Tricipiti:

  • Bicipiti: Curl con manubri, curl bilanciere
  • Tricipiti: French press, Push down alla macchina

Addominali:

  • Crunch
  • Plank
  • Leg raises

Quadricipiti:

  • Squat con bilanciere
  • Leg press
  • Affondi con manubri

Femorali:

  • Leg curl alla macchina
  • Stacchi a gambe tese
  • Good morning

Glutei:

  • Hip thrust con bilanciere
  • Ponte per glutei
  • Step up con manubri

Polpacci:

  • Calf raises alla macchina
  • Donkey calf raises
  • Calf raises a corpo libero

Quante volte allenare i diversi gruppi muscolari

Per ottenere il massimo dei risultati, il numero di allenamenti settimanali per ciascun gruppo muscolare varia in base agli obiettivi personali, al livello di allenamento e al tempo a disposizione:

Principianti: generalmente è consigliabile allenare ogni gruppo muscolare una volta a settimana, concentrandosi su movimenti multiarticolari che coinvolgano più muscoli.

Intermedi: possono trarre beneficio da allenamenti più frequenti, con una media di due volte a settimana per ciascun gruppo muscolare. Questo può essere ottenuto con una scheda full body o upper/lower split.

Avanzati: chi ha già un livello di esperienza più alto, come atleti o bodybuilder, può puntare su una frequenza di due o anche tre volte a settimana per ogni gruppo muscolare, usando una suddivisione più dettagliata (come il push/pull/legs).

Indipendentemente dal livello, è importante tenere in considerazione la capacità di recupero individuale e il rischio di sovrallenamento, che può compromettere i risultati e portare a infortuni.

Allenare tutti i principali gruppi muscolari in modo bilanciato porta non solo a miglioramenti estetici, ma favorisce anche una maggiore forza, coordinazione e resistenza fisica.

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